Quando aprire un AAUT o un affittacamere?
Qualche giorno fa un lettore mi ha chiesto se fosse possibile aprire un appartamento ammobiliato ad uso turistico con all’interno delle camere con bagno che poi sarebbero state vendute singolarmente sul mercato. Gli ho risposto che non era possibile. Per farlo avrebbe dovuto aprire un affittacamere.
Mi ha spiegato che leggendo il comma 2 dell’articolo 26 della legge regionale n. 32 del 2014 (lo so, anch’io odio il diritto…) fosse permessa l’apertura di un AAUT con più camere. Purtroppo ho dovuto spengere l’entusiasmo del lettore anche se devo dire che leggendo la norma si può essere tratti in inganno.
Nella mia Guida Galattica per host ho spiegato in modo chiaro e approfondito le differenze che intercorrono tra le varie tipologie di strutture ricettive.
Il Comma 2 dell’articolo 26 della leggere regionale n.32 del 2014 recita questa frase:
Ogni unità immobiliare di civile abitazione adibita appartamento ammobiliato ad uso
turistico può comprendere più unità abitative. Ai fini delle presenti disposizioni attuative
per unita abitativa si intende ogni unità, conforme alla normativa urbanistico edilizia,
composta da uno o più locali arredati e dotata di servizi igienici e di zona cottura. Per
ingresso esclusivo ad una unità abitativa si intende quello il cui percorso di accesso non
prevede il passaggio in altre unità abitative.
In effetti se per “unità abitativa” intendiamo la camera la descrizione non è molto chiara.
Ora provo a svelare l'”arcano”…
Che cos’è l’appartamento ammobiliato ad uso turistico?
Per chi non lo sapesse, l’appartamento ammobiliato ad uso turistico è un’unità immobiliare di civile abitazione data in locazione a turisti con contratti di locazione breve non superiore ai 30 giorni dal proprietario o da chi ne abbia titolo di possesso.
Ora spieghiamo la norma….
Comma 2 dell’articolo 26 legge regionale 32 del 2014
La norma dice in effetti che l’AAUT può comprendere più camere. Quello che non viene specificato, invece è che le camere non possono essere vendute separatamente. Per farlo è necessario aprire un affittacamere.
Che cos’è un affittacamere?
Ho parlato in modo approfondito dell’affittacamere nella mia guida per host e in diversi articoli che puoi trovare facilmente sul blog.
Mi limito ad riportare una parte della definizione presente nella nostra normativa regionale:
Sono affittacamere le strutture ricettive atte a fornire alloggio ed eventuali servizi complementari, ivi compresa la somministrazione di cibi e bevande, in non più di sei unità abitative costituite da camere ammobiliate ubicate in una o due unità immobiliari di civile abitazione, poste in uno stesso stabile o in stabili situati ad una distanza inferiore a metri 150.
Quindi, per affittare separatamente sino a 6 camere (qui nominate “unità abitative”) è possibile aprire una struttura ricettiva con la formula dell’affittacamere.
Imprenditoriale o non imprenditoriale?
Un altro aspetto molto importante da tenere in considerazione è la natura dell’attività.
L’AAUT consente di svolgere l’attività in modo non imprenditoriale. Per quanto riguarda l’affittacamere invece occorre il requisito dell’imprenditorialità. Si può aprire un affittacamere non imprenditoriale ma occorre restare sotto i 5000 euro di fatturato, quindi deve trattarsi di un’attività saltuaria.
Per rispondere alla domanda iniziale: “quando aprire un AAUT o un affittacamere?”, presumendo che il tuo immobile abbia più di una camera, il mio consiglio è di valutare lo scopo dell’attività.
Se è imprenditoriale può convenire l’affittacamere, altrimenti puoi virare sull’appartamento ammobiliato ad uso turistico, più semplice da gestire, senza obbligo del requisito dell’ imprenditorialità, ma forse meno remunerativo (le camere vendute separatamente fattureranno di più, richiedendo, comunque, più costi e più lavoro).
Per concludere, se apri un AAUT con più camere all’interno dovrai affittare tutto l’immobile. Questo non ti vieta di proporre tariffe differenziate a seconda del numero di ospiti che prenoteranno la struttura.
Spero che l’articolo ti sia piaciuto e abbia fugato i tuoi dubbi. Orientarsi nella giungla normativa degli affitti brevi non è semplice, pertanto ti invito a rimanere aggiornato sui contenuti del blog iscrivendoti alla newsletter (trovi il form qui sotto), e ai miei canali social Facebook e Instagram.
Se vuoi avere dei validi consigli sul lavoro di host, scarica l’estratto gratuito della mia guida: Guida galattica per host.
Alla prossima!
Buonasera,
Vorrei sapere se è possibile aprire più aaut all’interno dello stesso immobile e tenere una parte per se stessi.
Esempio pratico appartamento di ampie dimensioni diviso internamente in due aaut e una restante parte ad uso del proprietario.
Grazie per la risposta
Buonasera Davide, la tua è una domanda complessa. Ti rispondo con l’articolo 26 della legge regionale (regione Liguria) del 12 novembre 2014 n.32 del Testo unico in materia di strutture turistico ricettive e norme in materia di imprese turistiche che elenca le caratteristiche dell’AAUT:
Gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico devono possedere i requisiti minimi di cui
all’allegata tabella “AAUT”.
2. Ogni unità immobiliare di civile abitazione adibita appartamento ammobiliato ad uso
turistico può comprendere più unità abitative. Ai fini delle presenti disposizioni attuative
per unita abitativa si intende ogni unità, conforme alla normativa urbanistico edilizia,
composta da uno o più locali arredati e dotata di servizi igienici e di zona cottura. Per
ingresso esclusivo ad una unità abitativa si intende quello il cui percorso di accesso non
prevede il passaggio in altre unità abitative.
3. L’utilizzo delle predette unità immobiliari secondo le modalità previste dalla Legge e
dalle presenti disposizioni attuative non ne comporta, ai fini urbanistici, la modifica
della destinazione d’uso.
Se le unità abitative hanno ingresso indipendente, angolo cottura, e tutti i requisiti minimi potrebbero lasciartelo fare.
Diversamente, se vivi nell’appartamento potresti aprire un Bed and Breackfast. Chiedi un sopralluogo all’ufficio regionale competente. Sono loro che decidono alla fine.