Nell’articolo di oggi ti svelerò un trucco per proporre le tariffe nel tuo B&B.
Nel corso di questi anni, ho parlato spesso di prezzi trattando l’argomento nel dettaglio anche nella mia Guida Galattica per host.
Abbiamo visto che sono molti i fattori che determinano il prezzo finale. Non starò ad elencarli nuovamente, ti basterà leggere questo articolo per capire meglio di cosa sto parlando.
Oggi voglio sviluppare l’argomento mostrandoti un semplice trucchetto che se utilizzato in modo corretto ti aiuterà ad aumentare il tasso di occupazione e i guadagni.
Sto parlando del “prezzo ancora“.
Il “prezzo ancora”
“Ogni cosa vale il prezzo che il compratore è disposto a pagare per averla”
Diciamo la verità, non esiste un prezzo giusto o sbagliato.
Una volta che avrai individuato i fattori per definire un prezzo in linea con il mercato, la differenza dipenderà da come farai percepire al pubblico la tua proposta.
Un trucco per presentare in modo efficace il tuo prezzo corretto è utilizzando l’ “effetto ancora”.
Si tratta di associare alla tua struttura un “prezzo di riferimento” e poi proporre accanto ad esso il “prezzo reale“.
Mi spiego meglio: si espone un prezzo superiore (anche di molto) al prezzo di vendita che comparirà accanto in evidenza. L’ospite avrà la percezione di prenotare una struttura dal valore più alto ad un prezzo inferiore.
Una strategia già utilizzata sul web
Prova ad andare su a Amazon e dai un’occhiata a qualche prodotto: accanto al prezzo di vendita, noterai un prezzo più alto cancellato con una lineetta…
Se ci pensi bene anche Booking e Airbnb usano lo stesso stratagemma.
Se, ad esempio, “scrolli” la pagina di ricerca di Booking.com troverai case in affitto che presentano accanto al prezzo di vendita una tariffa più alta cancellata. Si tratta semplicemente delle offerte create dall’host, ma la piattaforma le presenta sfruttando l’effetto ancora.
Anche le promo di Airbnb hanno il prezzo di riferimento accanto al prezzo reale.
In sintesi, l’ “effetto ancora” ti aiuterà a far percepire ai potenziali guest che la struttura che proponi ha un valore più alto rispetto al prezzo per cui viene venduta in un dato momento.
Questo tipo di offerta sarà ancora più efficace se limitata nel tempo, ma questo è un altro topic che approfondirò in futuro.
Come ho appena sottolineato, le OTA (che di marketing ne sanno parecchio…) propongono già questo sistema, ma esserne consapevole ti aiuterà a sfruttarlo al meglio, inoltre se hai un sito potresti utilizzare il “prezzo ancora” per ottimizzare le prenotazioni (ricordi il discorso dello sviluppo della tua identità digitale?).
Spero che l’articolo di oggi ti sia piaciuto e come sempre rinnovo l’invito ad iscriverti alla newsletter (trovi il form qui sotto), a seguirmi sui canali social Facebook e Instagram e a scaricare l’estratto gratuito della mia guida: Guida galattica per host.
Alla prossima!