Oggi scopriamo qualcosa sulle promo di Airbnb!
Torniamo di a parlare di affitti brevi con l'”imperdibile” rubrica de I consigli di Ema 😉
Settimane fa, ho pubblicato un articolo dedicato alle promozioni di Booking.com.
Oggi vorrei riprendere il discorso parlando di Airbnb e delle possibilità che la community fornisce per mettere in risalto un alloggio in vetrina.
Un nuovo modo per promuovere il tuo annuncio
Il sito di Airbnb ha messo a disposizione degli utenti una serie di strumenti per offrire promozioni e migliorare la visibilità degli annunci.
Accedendo alla sezione “calendario” tramite l’omonima “l’iconcina” in alto a destra, si possono attivare le promozioni.
Cliccando su “promozione personalizzata“, si scelgono le date e si imposta lo sconto. that’s it!
Difficile vero?
Bisogna riconoscere che il sito è piuttosto intuitivo e di facile utilizzo, ma ci sono alcuni dettagli che potrebbero sfuggire ad un occhio inesperto. Vediamo quali!
A ogni percentuale di sconto corrisponde un “bonus”
Tanto per cominciare, si può proporre uno sconto che va dal 10% a un massimo del 25%. Questa scelta comporta una nuova voce nella ripartizione dei prezzi.
Ogni fascia percentuale di sconto porta dei benefici e la visibilità aumenta in modo esponenziale all’offerta.
Vediamo nel dettaglio le proposte 🙂
10 al 15 %. Il vecchio prezzo viene barrato e sostituito dalla nuova offerta.
15 al 20 %. Sulla pagina dell’annuncio compare un messaggio che evidenzia la promozione.
20 al 25%. Oltre ai benefit 1 e 2 , l’annuncio compare nelle mail inviate agli ospiti.
In base a queste informazioni è possibile impostare la promozione più gradita.
Attenzione agli sconti cumulativi…
Rispetto a Booking.com la gestione delle promozioni è semplice e intuitiva.
Non esistono offerte differenziate e non ci sono utenti che godono di uno sconto agevolato, come avviene per i genius.
Tuttavia su questa piattaforma esiste la possibilità di proporre degli sconti legati alla durata del soggiorno, a chi prenota in anticipo e alle last minute.
Il rischio è sempre lo stesso: proporre un’offerta ad un prezzo basso, troppo basso.
Il consiglio è di annullare gli sconti durante il lancio di una promozione 🙂
Non fate casino con i prezzi Smart!
Fate anche attenzione ai prezzi smart!
Per chi non lo sapesse Airbnb offre la possibilità d’impostare dei prezzi dinamici.
L’utente determina un prezzo minimo e uno massimo e l’algoritmo del sito definisce i prezzi giornalieri in base alla stagione, alla richiesta e alle caratteristiche dell’alloggio.
Per fare un esempio, un lunedì di novembre avrà un prezzo inferiore rispetto a un sabato di Agosto!
PS: Personalmente non mi sono mai fidato di questi algoritmi. A mio avviso calcolano prezzi a caso.
Se l’algoritmo stabilisce prezzi troppo bassi si rischia di “regalare” l’appartamento con promozioni che non portano a nessun profitto.
In questo caso il consiglio è:
Impostare un intervallo minimo tra prezzi bassi e alti (esempio: prezzo minimo di 50 euro e prezzo massimo di 60 euro al giorno) oppure disattivare i prezzi smart durante il lancio di una promozione.
Ogni “promo” ha la sua strategia
Le promozioni vanno utilizzate in modo strategico. Possono rivelarsi fondamentali per:
Guadagnare visibilità. Se siete da poco su Airbnb, offrire uno sconto nella fase iniziale dell’avventura è un ottimo modo per ottenere prenotazioni e recensioni positive!
Ottenere prenotazioni nei “periodi morti”. In bassa stagione la domanda degli affitti brevi cala. È il momento adatto per proporre qualche sconto e attirare l’attenzione di un potenziale guest!
Riempire le camere vuote. Se tra una prenotazione e l’altra restano dei “buchi” liberi possiamo massimizzare le chance di riempire le camere vuote offrendo degli sconti!
Le promo di Airbnb sono uno strumento interessante. Se utilizzate nel modo giusto possono portare visibilità e prenotazioni incrementando tasso di occupazione e profitto.
PS: Se sei interessato ad altri consigli sulla gestione degli appartamenti con gli affitti brevi scrivimi pure, sarò felice di risponderti 🙂
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