Lo avevo promesso nella scorsa newsletter ed ecco che arriva il nuovo articolo! “Decreto legge sugli affitti brevi, come richiedere il CIN”.
Per chi non lo sapesse, dal 24 luglio, Liguria e Sardegna sono entrate nella fase sperimentale della BDSR, la Banca Dati Strutture Ricettive con il rilascio del “CIN“.
Fase sperimentale?? BDSR? e cos’è il CIN??
Per spiegarlo facciamo un passo indietro…
Ad inizio 2024, ho scritto un articolo (che ti invito a leggere) sul DL del 18 ottobre 2023 n145, meglio conosciuto come “Decreto Legge sugli affitti brevi“.
Tra le misure contenute nel decreto legge vi è l’assegnazione da parte del ministero del Turismo del Codice Identificativo Nazionale, il famoso CIN che sostituirà il codice regionale (Citra per la Liguria).
La fase sperimentale
La fase sperimentale precede la fase a regime. Si tratta di un periodo di tempo in cui le strutture ricettive possono adeguarsi alla normativa senza ricorrere in sanzioni.
A proposito, se vuoi saperne di più sulle sanzioni, leggi questo articolo (è sempre lo stesso…)
Quanto tempo abbiamo per metterci in regola?
Tecnicamente la normativa entrerà in vigore 60 giorni dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale.
Secondo una nota sul sito del ministero del turismo la pubblicazione avverrà entro e non oltre il 1 settembre 2024 (quindi adesso…).
Una volta pubblicato in gazzetta, il testo diventerà legge dopo 60 giorni. Quindi, se il testo viene pubblicato il 1 settembre, dovremo adeguarci entro il 31 ottobre.
Una bella rottura di coglioni…
Come ottenere il CIN
Ti confesso che non ho ancora provato ad ottenere il CIN…(Sicuramente lo farò a breve e in seguito scriverò qualcosa in merito…)
Ad ogni modo, sul sito del Ministero del turismo, a questo link è possibile entrare nella BDSR e richiedere il CIN.
L’accesso è possibile tramite SPID, CIE o credenziali fornite dal ministero previa registrazione.
Questo per il momento è tutto, prossima settimana farò un tentativo di richiesta del CIN a cui seguirà un approfondimento del tema sul blog, quindi non perderlo!
Spero che l’articolo ti sia piaciuto e ti sia utile!
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Alla prossima!
ciao Ema,
ho provado ad accedere al sito del Ministero e sembra molto semplice ottenere il CID (è automatica l’associazione tra Spid e attuale CIR).
Per otterenre il CIN “basta” dchiarare di essere in regola con la nuova normativa, soprattutto per la voce “sicurezza incendio”, che ancora mi manca.
e qui chiedo consiglio: hai nominativi su Genova o provincia (Levante)?
pensavo di acquistare 1 estintore e chiedere controllo semestrale (obbligatorio). sarebbe obbligatoria anche la revisione (ogni 2 o 3 anni, a seconda del tipo di estintore), ma, a naso, forse conviene acquistare un nuovo estintore :).
grazie e sempre grazie e complimenti per il tuo blog