Buon lunedì!

Passato bene ferragosto?

Oggi riprendiamo il discorso sul check-in 🙂

Qualche mese fa, ho scritto un articolo su come organizzare il check in, partendo dalla scelta della finestra temporale, con qualche suggerimento in caso di check-in anticipati o check-in “tardivi”.

Vorrei approfondire l’argomento chiudendo il cerchio fornendo qualche dritta sull’accoglienza.

NB: molti host si affidano ai self check-in, lasciando le chiavi in cassette di sicurezza o in altri luoghi, comunicando agli ospiti telefonicamente le istruzioni per entrare in casa.

Una prassi molto comoda, ma che a mio avviso, priva questo lavoro di fascino.

Personalmente cerco di fare più check-in possibili, anche se, gestendo più strutture, spesso è necessario delegare ad altri il lavoro…

Ma torniamo a noi :)…

Ecco qualche consiglio che può fare la differenza, facendovi percepire come ottimi padroni di casa!

Buona comunicazione…

La prima “dritta” che mi sento di dare è quella di avere una linea di comunicazione costante con gli ospiti.

Per evitare incomprensioni e perdite di tempo, occorre sentire i guests:

  1. al momento della prenotazione, per i saluti di rito e per rispondere a eventuali domande;
  2. il giorno prima del check in, per sapere l’orario di arrivo;
  3. il giorno del check in, per confermare l’orario d’arrivo ed evitare brutte sorprese, come ad esempio un improvviso cambio di programma 🙂 (credetemi, succede più spesso di quanto si possa immaginare…)

Per evitare di aspettare i guests con un cero in mano, chiedo sempre di mandarmi un messaggio 20/30 minuti prima di arrivare. 

Una volta venuti a conoscenza dell’orario di arrivo, possiamo accogliere i nostri ospiti.

PS: Non c’è bisogno di dirlo, ma lo scrivo comunque: Non arrivate in ritardo!

Accoglienza…

Per quanto riguarda l’accoglienza ci sono regole implicite, come educazione, cortesia e un bel sorriso e altre accortezze che ogni host dovrebbe conoscere a menadito, come fornire informazioni corrette.

In genere gli ospiti chiedono sempre le stesse cose:

  • Luoghi da visitare;
  • spiagge;
  • ristoranti;
  • dove parcheggiare;
  • dove fare la spesa;
  • Come muoversi. Mezzi di trasporto.

Studiate e non fatevi trovare impreparati! Farete una bella figura :).

Indicazioni della casa…

Altra cosa da tenere a mente sono le indicazioni della casa.

Spiegate con precisione tutto quello che c’è da sapere. Come funzionano gli elettrodomestici, dove si trova la password del wi fi, e qualunque cosa il guest debba conoscere. Eviterete di illustrare in un secondo momento queste informazioni.

Richieste particolari…

Capita che gli ospiti abbiano richieste fuori dall’ordinario, come ad esempio, poter lasciare i bagagli in casa prima del check in o dopo il il check out. o di poter prendere le chiavi prima, ecc. In questo caso, la regola è quella di usare il buon senso e cercare di venire incontro ai guest nei limiti delle possibilità umane.

Check-out…

Last but not least, ultimo consiglio ma non meno importante: fornire l’orario entro cui fare il check out. Eviterete di trovare gli ospiti ancora a letto nell’orario delle pulizie :).

Chiudo lasciando questo link in cui è possibile scaricare in pdf una breve guida di Genova da inviare ai vostri ospiti.

Farete un figurone 😉

Spero che questi consigli possano tornare utili 🙂

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Ci ri leggiamo Lunedì!

Stay tuned!