Buon Lunedì!
Oggi parliamo di diritto!
Scherzo…non sono impazzito….
Voglio approfondire la storia di una parola, un segno, una caratteristica che contraddistingue genovesi e liguri nel mondo: il mugugno e il diritto a manifestarlo!
Il diritto a manifestarlo?? in che senso?? Ema, io voglio mugugnare quanto mi pare!
Ora mi spiego meglio…
Per cominciare, partiamo con il definire che cos’è il “mugugno“.
Per farlo, mi sono affidato alla definizione presente sulla Treccani
Voce genovese, di origine onomatopeica, entrata nell’uso attraverso il linguaggio marinaresco. Brontolio, espressione di scontento e di protesta, prolungata e fastidiosa.
In effetti qui a Genova ci lamentiamo per tutto…siamo di rompicoxxxxoni….
Ma cerchiamo di capire come e dove è nato il mugugno e perché si parla di “diritto al Mugungo”.
Origine e storia…
Le origini del mugugno sono riconducibili al 1300, quando la Magistratura dei Conservatori del mare di Genova, l’organo che regolamentava le attività e le controversie riguardanti il porto e la marina, aveva codificato il diritto al mugugno.
Sfortunatamente non sono riuscito a trovare date certe e fonti attendibili…ci dovremmo accontentare di quello che fornisce la rete…
I marinai genovesi, non sopportavano la vita in mare, fatta di ordini e disciplina e stemperavano la tensione in uno dei modi più naturali dell’essere umano: lamentandosi continuamente.
Sta di fatto che con l’introduzione al diritto di mugugno, per i marnai, si profilarono due tipi d’ingaggio:
- Con diritto di mugugno
- Senza diritto di mugugno
Il primo contratto prevedeva una paga ridotta ma la possibilità di brontolare sul posto di lavoro.
Il secondo ingaggio era più alto ma dovevi stare zitto e pedalare…
Qui i fautori del pensiero positivo e i fan di “The Secret” storceranno il naso, ma ce ne faremo una ragione…i marinai se ne fottxxxvano di vedere il bicchiere mezzo pieno e pur di lamentarsi preferivano ridursi la paga: semplicemente fantastici!
Se posso spezzare una lancia in loro favore, potremmo dire che i marinai genovesi furono i pionieri della difesa della libertà di espressione, e pur di esercitarla erano disposti ad un grande sacrificio come la riduzione del salario.
Ecco, vi ho supercazzolato a dovere ;).
Curiosità…
Inizialmente, il privilegio al diritto di mugugno fu accordato ai marinai camoglini, ritenuti i migliori sulla piazza. In seguito, questa prassi si diffuse in altri settori portuali e la disciplina contrattuale fu accordata anche ai camalli.
Il diritto al Mugugno fu sospeso nel 500′, con l’avvento dell’Ammiraglio Andrea Doria che promise ai marinai migliori condizioni di lavoro e paghe più alte, in cambio di ordine, disciplina e silenzio.
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Ci rileggiamo lunedì!
Stay tuned!
forse il termine ha origini arabe, altrimenti perché in lingua Swahili si dice ( con lostesso significato ) MUGUNYO ?
Ciao Giorgio, molto interessante questa osservazione, non ne ero a conoscenza. Può essere vero. Del resto Genova ha da sempre avuto rapporti con le popolazioni mediorientali, sin dai tempi della prima crociata. Persino il Pandolce genovese utilizza ingredienti provenienti dal mondo arabo, come frutta candita e uva sultanina. Non mi stupirebbe se mugugno fosse una parola di origine araba 🙂
il diritto al mugugno è la nascita di una unità sindacle, dove oggi, si da (diritto di lamentarsi da parte dei lavoratori) a predefiniti organi al posto di pochi o semplici operai
Può anche darsi che questa parola genovese sia “piaciuta” ai marinai Arabi o comunque islamici e, a loro volta, l’ abbiano introdotta in Tanzania e lungo le coste dell’ Africa Orientale.
Ciao Simone, interessante punto di vista, sarebbe una questione da approfondire
A distanza di quasi tre anni leggo questo piacevole articolo, grazie! Ciò che non ho capito è la “maschera” che metti alle parole ritenute scurrili dai perbenisti. Se è vero che leggendo
rompicoxxxxoni leggiamo rompicoglioni, perché non scriverlo correttamente? Siccome non lo capisco hai una spiegazione da darmi?
Ciao Ernesto
Ciao Ernesto, grazie per i complimenti. Le “maschere” come le chiami te, sono solo delle auto censure che ho scelto di inserire per non sembrare troppo scurrile 🙂
Un bel dibattito culturale, complimenti a tutti gli interlocutori. A questi livelli è auspicabile anche buttare le maschere. Grazie per il gustoso dibattito!
Grazie a te Remo 🙂